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II circolo giallorosso è stato fondato nel 1971 ma è stato riconosciuto come Roma Club il giorno 08/05/1974 dall'allora Presidente della Roma, Anzalone.
I1 Club è stato fin dalla nascita affiliato all'AIRC (Associazione Italiana Roma Club) dove il responsabile era il Sig. Terenzi, in qualità di Presidente.
Tra i Soci Fondatori ricordiamo Felice Tagliani, Giacomo Lucchetti, Carlo Scipioni, Ennio Brandolini, Claudio Izzi, Renato Rocchetti, Alberto Bonucci, Enrico Grieco, Alfredo Falappa, Benito Ceci. Proprio quest'ultimo fu il primo Presidente del Roma Club Civitavecchia, mentre il primo cassiere fu il Sig, Ennio Brandolini. Il Bar interno venne gestito dal Sig Ermanno Panunzi prima e successivamente dal Sig, Pacitti, presso la Sede di Via Bernini - Via Cellini. I Soci iscritti erano circa 120 e il Circolo vantava una frequenza assidua dei Soci, anche perché il Consiglio Direttivo era molto attivo. Si organizzarono cene sociali con sottoscrizioni per il Club, feste da ballo in vari locali della città, tombolate natalizie all'interno della Sede, tornei di briscola-tresette, tornei di biliardo e calcio ballila. A quei tempi inoltre si organizzarono soprattutto gite sportivo-culturali, infatti si andava in trasferta con il pullman con famiglie intere non soltanto per seguire la Roma, ma anche per visitare le città per intero. Dunque la trasferta diventava una gita vera e propria, si ricordano Firenze, Torino, e Terni. La AS Roma rispose in maniera positiva al Club locale, tanto che la Società visitò la Sede in due occasioni con il barone Nils Lìedholm, Paolo Conti, nominato Presidente Onorario, e successivamente con Francesco Rocca. In entrambi i casi la Roma giocò delle partite amichevoli, contro il Civitavecchia Calcio. Nella gara del 1976 la Roma lasciò l'incasso intero al Roma Club e al Civitavecchia Calcio. Nel Settore giovanile il Club formò una squadra di "Pulcini" denominata proprio Roma Club Civitavecchia che prendeva parte ai Campionati giovanili. Arrivarono però anche qui gli anni difficili, infatti nel 1985 la sede del Roma Club venne chiusa perché non si svilupparono più gli scopi che lo statuto prevedeva, la vita sportiva associativa si trasformò in bische clandestine. La sede del Roma Club venne spostata all'oratorio dei Preti di San Gordiano, presso il San Gordiano calcio, proprio dove giocava la squadra dei Pulcini. Intanto nel direttivo entrarono alcune persone nuove tra cui Sandro Cardinali. Il Club in questi anni non svolgeva nessuna attività ricreativa, rimase nell'anonimato con l'affiliazione all’AIRC sempre in piedi. Successivamente nel 1993 sotto la spinta di alcuni giovani tra cui Marco La Camera, il Roma Club riprese a vivere. La nuova inaugurazione si effettuò nel febbraio del 1994, periodo in cui morì il Presidente Benito Ceci. Viene eletto Presidente Enrico Greco con Vice Presidente Carlo Scipioni e Marco La Camera Consigliere. Altri consiglieri Tiziano Coccoloni, Nazareno De Michelis, Sandro Cardinali, Alfredo Falappa, Renato Rocchetti, Giulio Cesare Rocchetti, Giancarlo Grieco. Questi sono gli anni in cui la AS Roma è presieduta già dal grande Presidente Franco Sensi, gli anni in cui compare la prima pay-tv con Tele+. Il Club ritorna nella sede iniziale di Via Cellini, viene arredato con un bar, videogiochi, Tv, tavolo da biliardo, calcio ballila, e diventa subito un ritrovo per i tifosi romanisti per trascorrere insieme pomeriggi a organizzare il Servizio Alfieri, con il Servizio Biglietteria che funzionava a meraviglia. Nel 28/03/1996 ci furono le elezioni del nuovo consiglio per fine mandato del Presidente Enrico Grieco, nell'assemblea del 4/4/96 venne eletto Presidente, Marco La Camera e risultò il Presidente più giovane (22 anni) di tutti i Roma Club d'Italia. In questi anni la Roma non andava molto bene ma, al di là di questo, il giovane Presidente mise in piedi molteplici attività insieme al Consiglio Direttivo che non cambiò molto da quello vecchio. Il Roma Club forniva i biglietti per le partite in tutto il comprensorio, si organizzarono cene all'interno della Sede, tornei di calcio ballila, di calcio a 11 e calcio a 5. I Soci iscritti erano sempre intorno alle 120 unità. Dopo alcuni periodi alla guida della Presidenza vennero i primi contatti diretti con l'AIRC, l'Associazione Italiana Roma Club, presieduta da Aldo Sbaffo e con l'AS Roma grazie all'interessamento della Sig.ra Angela Nanni Fioravanti, Consigliere della AS Roma. I rapporti s'intensificarono fino a sfociare con l'organizzazione della festa per festeggiare i 24 anni della fondazione del club che combaciano con gli stessi anni del Presidente Marco La Camera. Una grande festa a cui presero parte il Presidente Franco Sensi e Signora, Mister Zeman, i giocatori Paulo Sergio, Cafù, Zago e Aldair, il terapista Carlo Zazza ,quasi tutta la dirigenza della Roma, le autorità locali tra cui il Sindaco Pietro Tidei, e le emittenti televisive dì Roma. Alla fine si contarono più di 200 persone. La Roma visitò il Club e la Cena si effettuò al Sunbay Park Hotel. Grazie all’ AS Roma e in particolare alla Sig.ra Angela Nanni Fioravanti, eletta Presidente Onorario del Club, il Roma Club Civitavecchia acquista un immagine di notevole prestigio all'interno della Roma, dell'AIRC, sulla stampa e sulle Tv romane. Finiscono anche gli anni novanta e il 2000 presenta delle novità: il 6 giugno in onore del giovane civitavecchiese che ha esordito in Serie A si organizza al Sunbay Park Hotel il "Manuele Blasi Day" dove si festeggia il giocatore in procinto di trasferirsi a Perugia e nello stesso tempo vengono premiati Antonio Rizzo e Manuel Parla che hanno militato nel settore giovanile e anche loro sono pronti per andare a farsi le ossa altrove. Tutto questo mentre la Roma presentava Batistuta all'Olimpico e l'accordo con la Robe di Kappa a Torino. Il Presidente Marco La Camera nell'assemblea dell'AIRC, il 24 settembre 2000, viene eletto Consigliere Nazionale dei Roma Club AIRC. Per non mantenere la doppia carica e vedendo un Consiglio Direttivo un po' stanco e demotivato il 1° ottobre viene convocata un'assemblea straordinaria dove viene affidata la Presidenza del Roma Club al Consigliere, Antonio Cosimi con il consenso favorevole dell'Assemblea dei Soci. La vita associativa continua in modo costante, vengono organizzate sottoscrizione per i soci con ricchi premi, si organizza un pomeriggio con Roma Channel per presentare il Club, viene organizzata la trasferta di Perugia per seguire la squadra capolista, e per vedere all'opera il giovane Blasi (3 dicembre 2000). Il 4 dicembre il Club riceve la seconda visita di Roma Channel presso la Polisportiva Campo Oro che Marco La Camera ha affiliato all'AS Roma, dove il Club ha organizzato un incontro di Calcio tra i giovanissimi delle società accompagnata da una sottoscrizione benefica per il Centro Sociale "II Ponte" e per un bambino rimasto ustionato in un incidente domestico, tifoso proprio della Roma.
Il 10/04/2001 in occasione del 27° compleanno il Roma Club ha festeggiato insieme ad AS Roma Calcio e AIRC presso il Sunbay Park Hotel. Hanno partecipato circa 150 persone, la Roma è stata presente con Dirigenti, Calciatori, Roma Channel, Roma Store, la rivista ufficiale "La Roma", e naturalmente il Presidente e tutta la famiglia Sensi. Onori di casa per la Sig.ra Angela Fioravanti, Presidente Onorario del Roma Club.
Di li a due mesi, l'AS Roma conquista il suo terzo scudetto della storia e, per l'occasione, il 1° Luglio 2001, il Roma Club Civitavecchia organizza, nella piazza del quartiere Ghetto, una festa per tutti i tifosi giallorossi del comprensorio dove, a ritmo di samba, ballerine brasiliane intrattenevano i presenti, sul maxischermo scorrevano le immagini della cavalcata tricolore e negli stand venivano distribuiti panini con la porchetta e bicchieri di vino per brindare al successo.  Il tutto si svolgeva all'ombra del camion del Roma Store, che fino a poche settimana prima stazionava sotto la tribuna Monte Mario allo stadio Olimpico, arrivato per l'occasione direttamente da Roma (prima e unica volta che viene effettuato uno spostamento così importante da questo "mezzo").
Sfortunatamente l’avvento del digitale terrestre, che ha drasticamente abbattuto i costi di visione degli eventi sportivi, ha inciso in maniera considerevole sul numero di iscritti, ormai ben lontani da quelli passati, ciò nonostante il Roma Club Civitavecchia ha continuato a prodigarsi in attività associative, sportive e soprattutto benefiche. Con enormi sforzi ha sempre cercato e cerca tuttora di dare un sostegno concreto alla causa giallorosa. Da ricordare l’importante evento a favore dell’UNICEF che ha visto protagonisti la A.S Roma e la Civitavecchiese giovedì 16 novembre 2006.
Un pomeriggio all'insegna della solidarietà e dello sport, 10 mila euro devoluti a favore dell'Unicef. Una grande attesa dei tifosi giallorossi in fibrillazione per l'arrivo dei loro beniamini, poi il tripudio quando la Roma e, soprattutto, Francesco Totti, hanno fatto il toro ingresso sui campo di Tuscania, Applaudito ed anche premiato, il capitano è stato il simbolo dì un pomeriggio che la Civitavecchiese dimenticherà difficilmente. Ben organizzata, anche perché l'impianto si è dimostrato all'altezza, sia a livello di campo che di parcheggi, l'amichevole tra i nerazzurri e la Roma è stato un bel modo per sostenere l'Unicef. Prima della partita c'è stata l'immancabile consegna delle targhe e riconoscimenti, che hanno coinvolto anche il presidente giallorosso Franco Sensi, che non è voluto mancare a questo appuntamento, presente in tribuna d'onore al fianco della moglie. Poi è stata la volta delle squadre. Luciano Spalletti schiera la formazione tipo, priva soltanto dei nazionali. Strette di mano e foto di gruppo per le due squadre, ad immortalare una giornata particolare per i nerazzurri. Nel primo tempo grandi giocate della Roma, che apre le danze con capitan Totti, seguito da un gol di Montella. Poi l'acuto della Civitavecchiese, che accorcia le distanze con Spirito, di nuovo a segno contro una squadra di serie A dopo aver fatto gol al Messina. I nerazzurri sfiorano anche il pareggio con Pacenza, ma poi vedono andar via la Roma, che allunga con Mancini ed una doppietta di Montella. Nella ripresa Spalletti dà spazio alle seconde linee, che spingono il piede sull'acceleratore. Okaka e Vucinic sigillano una doppietta ciascuno, Gravina realizza uno sfortunato auotogol e così si arriva al 10-1,Al triplice fischio di chiusura parte la caccia all'autografo, con Spalletti particolarmente disponibile al richiamo dei tifosi.Piena soddisfazione degli organizzatori: dal presidente del Roma Club di Civitavecchia Marco La Camera al presidente nerazzurro Luigi Vespignani, veramente felici per un pomeriggio da non dimenticare.

Ed arriviamo ai giorni nostri, con il ritorno dopo un anno alla sede di Largo Martiri di Via Fani, e con un direttivo rinnovato, ma sempre presieduto da Marco La Camera, il Roma Club Civitavecchia ha ritrovato nuova linfa e come prima cosa ha deciso di cessare l’affiliazione all’AIRC (Associazione Italiana Roma Club) per sempre più evidenti incompatibilità. Questo evento non è passato in sordina ma anzi ha avuto ampio risalto in tutti gli ambienti legati alla Roma grazie anche alla pubblicazione su “Il Romanista” e sui maggiori organi di informazione a livello locale del nostro "comunicato di indipendenza".
Nonostante la nostra nuova indipendenza, non abbiamo lasciato la via che ci ha sempre caratterizzato sin dalle origini, ed infatti continuiamo ad organizzare eventi associazionistici sportivi, culturali e benefici, portando sempre nel cuore l’amore e l’onore di tifare A.S Roma.